Più di una semplice pedalata: la Critical Mass è un momento d’incontro tra ciclisti, troppo spesso dimenticati dall’urbanistica, e di rivendicazione di spazi. Avrà luogo a Monza questa domenica, il 15 settembre, organizzato e promosso dalla sezione di Fridays For Future della nostra città. La biciclettata vedrà un gruppo unito attraversare Monza per sottolineare le carenze delle piste ciclabili, ma anche per sicurezza e tranquillità personale: é noto che più persone siano restie allo spostamento su pedali anche per la frequente promiscuità con percorsi riservati alle macchine.

Vivere a Monza non aiuta: significa abitare nella terza città più inquinata d’Italia, in cui il 61% degli spostamenti avviene in automobile, dove tuttavia le politiche ambientali all’interno degli spazi urbani sono trascurate. Per aiutare chi si approccia ad uno stile di vita più ecologico sarebbero utili accorgimenti che farebbero la differenza: le colonnine per la manutenzione delle biciclette, dotate di pompa e arnesi per semplici aggiustamenti, o dei provvedimenti per evitare la sosta prolungata di auto al di fuori delle scuole ed evitare che gli studenti siano immersi nello smog già all’uscita dall’istituto.

LabMonza aderisce alla Critical Mass perché ha a cuore da sempre le tematiche ambientali e il rispetto del nostro territorio. Già nel programma per le comunali 2017 rivendicavamo la bicipolitana: un collegamento dei punti nevralgici della città attraverso piste ciclabili per la sicurezza del ciclista, un’idea realizzata con successo dalla città di Pesaro. Ispirandoci a progetti già funzionanti, appoggiamo l’idea di un urbanismo tattico che introduca zone con limite dei 30 km/h, aree pedonali e installazioni per la moderazione del traffico. 

La discontinuità, le interruzioni improvvise delle ciclabili e l’assenza di collegamenti con Milano e la Brianza non invogliano il cittadino ad inforcare la bicicletta, anche se la presenza delle piste potrebbe essere una risposta alla mancanza di mezzi pubblici. Corso Milano, uno degli snodi centrali di Monza, non può più fare a meno di una corsia ciclopedonale, ma sono diverse le zone che necessitano un serio piano di revisione della mobilità cittadina. 

Avere più sensibilità per gli spostamenti sostenibili in città significa avere a cuore la qualità della vita dei cittadini di oggi e di chi abiterà queste strade dopo di noi. Significa una sostanziale diminuzione del traffico e dell’inquinamento, nonché una promozione di uno stile di vita sano e sostenibile per l’ambiente in cui viviamo. LabMonza appoggia tutte le rivendicazioni di Fridays For Future e per questo aderisce alla Critical Mass il 15 settembre. 

 

In copertina: cartellone realizzato da Matilde De Vito per la Critical Mass di domenica.

Fonti

https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/Cita_MEZ_report.pdf

https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/Malaria2019_dossier.pdf