Nei prossimi giorni l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena e il vicesindaco Simone Villa, entrambi rappresentanti leghisti della giunta comunale di Monza, saranno in visita a Grozny, capitale della Cecenia, ospiti di Muslim Khuchiev, ex sindaco della città e attuale Primo Ministro della Repubblica cecena.
Khuchiev, per due volte primo cittadino, ha da pochi mesi guadagnato la nomina alla testa dell’esecutivo da parte del Capo della Repubblica, Ramzan Kadyrov.
L’idea della visita a Grozny sarebbe nata nei giorni del Gran Premio di settembre, nel corso di incontri con rappresentanti della repubblica caucasica a margine dell’evento. Questi primi contatti informali hanno portato all’invito alle celebrazioni per i 200 anni della capitale di una delegazione di un piccolo gruppo di rappresentanti delle istituzioni italiane (parlamentari nazionali, consiglieri regionali lombardi e, infine, i nostri Arena e Villa).
Il carattere della visita, gli obiettivi, nonché il resto della lista degli invitati, però, non sono chiari, né sono stati esplicitati nel dettaglio dall’Assessore e dal Vicesindaco (così come da nessun altro).
Vista la delicatezza della visita, che dovrebbe portare – a detta dell’Assessore alla Sicurezza – a più stretti rapporti con la capitale cecena e a nuovi legami economici, abbiamo alcune domande da sottoporre loro, a cui ci auguriamo intendano rispondere al loro ritorno.
Condividiamo con l’Amministrazione l’amore per la trasparenza delle attività del nostro Comune ed è nell’interesse della cittadinanza conoscere le opportunità offerte dai rifondati interscambi con questa repubblica russa.
Ricordiamo a chi legge che la Cecenia e il suo Capo (questo il titolo di cui Kadyrov è stato insignito da Putin in persona e che è andato a sostituire quello di “Presidente della Repubblica”, ufficio da lui comunque ricoperto ininterrottamente dal 2005) sono da più di un decennio sotto la lente d’ingrandimento delle organizzazioni internazionali governative e non governative a causa delle violazioni dei diritti umani perpetrate dagli apparati dello Stato. Le testimonianze parlano di repressione sistematica del dissenso, tortura, rapimenti, detenzione arbitraria e omicidio di personaggi ritenuti scomodi. All’annullamento dell’opposizione si aggiunge l’oppressione di donne e omosessuali. Fece scandalo, non più tardi di un anno e mezzo fa, la notizia dell’arresto, della sevizie e dell’uccisione da parte della polizia cecena di un centinaio di cittadini a causa del loro orientamento sessuale. Lo stesso Kadyrov è protagonista inquietante e discusso della Storia recente cecena, dapprima come feroce oppositore della Federazione Russa, fautore della jihad contro la Russia durante il primo conflitto russo-ceceno, attualmente come fedelissimo di Vladimir Putin.
E’ disponibile sul web una vasta raccolta di articoli autorevoli che raccontano la Cecenia di ieri e di oggi, non intendiamo dilungarci oltre, vorremmo però alcuni chiarimenti in merito al viaggio dei nostri rappresentanti, trattandosi, stando alle dichiarazioni, di una visita istituzionale.
-
A quali incontri hanno preso parte i nostri delegati e con chi? Di cosa si è parlato nel corso degli incontri? Quali temi affrontati negli incontri riguarderanno Monza e in che modo?
-
Di che tipo di ritorni economici, politici e turistici potrà godere la città e i cittadini di Monza dalla collaborazione con Grozny e la Repubblica Cecena?
-
Come si è arrivati alla decisione di inviare l’Assessore Arena e il Vicesindaco Villa, esplicitamente richiamati in calce nell’invito? C’è stata una consultazione interna alla giunta? La giunta ha deciso i nomi già dopo gli incontri collaterali al Gran Premio?
-
Quali altri rappresentanti delle istituzioni italiane sono stati invitati dal Primo Ministro ceceno? Chi è andato a comporre quella che viene descritta come una delegazione ufficiale italiana, in cui dovrebbero essere stati inclusi parlamentari e consiglieri regionali?
-
Cosa pensano il Vicesindaco Villa e l’Assessore Arena delle plurime accuse a Ramzan Kadyrov e all’apparato governativo ceceno, sostenute dalle più autorevoli associazioni internazionali, di terribili violazioni dei diritti umani, comprendenti omicidi e torture?
-
Quali vantaggi potrà apportare alla gestione della sicurezza a Monza una collaborazione con l’amministrazione di Grozny e la Repubblica Cecena.
Fiduciosi di una puntuale risposta, auguriamo un buon soggiorno e buon lavoro al Vicesindaco e all’Assessore.